Nei “rituali della rabbia” le donne pagano caro per urlare e rompere pezzi di legno per sfogare tutti i sentimenti negativi.
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Una nuova tendenza sta prendendo piede sui social media, sono i cosiddetti “rituali della rabbia”, ritiri per il benessere, esclusivamente per le donne, che includono cerimonie in cui le partecipanti sono incoraggiate a urlare e rompere ramoscelli per liberare tutto lo stress e la tristezza che provano.
A portare questa novità è stata Mia Banducci, conosciuta su TikTok come Mia Magik, autoproclamatasi “Fata Madrina Spirituale”; la scozzese ha iniziato a fare questi rituali con gli amici e, secondo il USA Today, oggi i suoi ritiri ed escursioni, che includono una varietà di attività, tra cui il “rituale della rabbia”, possono costare tra i 2.000 e i 4.000 dollari.
Durante la cerimonia, Magik offre esercizi di riscaldamento e respirazione e incoraggia le partecipanti a entrare in contatto con le loro emozioni più profonde. Chiede alle donne di ricordare tutte le persone che un giorno le hanno ferite, ignorato i loro limiti o approfittato o abusato di loro in qualche modo.
Nei rituali, che si svolgono nei boschi, alle donne viene stimolato a far uscire tutti i sentimenti negativi. Magik incoraggia le partecipanti a urlare e rompere rami degli alberi per esprimere tutta la rabbia, il risentimento e l’odio accumulati.
Per Banducci, la cerimonia offre un grande sollievo a coloro che affrontano emozioni trattenute da tanto tempo: “Quando le persone fanno questo e si permettono di liberare la loro rabbia, la loro capacità di gioia si espande davvero”, dice lei. “Possono sentire più felicità e piacere e tornare a casa, dalle loro famiglie, con più gratitudine, tranquillità e pace.”
Nei social media, i rituali sono diventati rapidamente virali tra le donne e molte hanno commentato l’impatto che i video hanno avuto su di loro: “Perché ho avuto una reazione viscerale immediata e ho iniziato a piangere?” ha scritto una persona. “Ho letteralmente pianto vedendo questo… NE HO BISOGNO”, ha detto un’altra.
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